lunedì 14 luglio 2014

ROYAL ENFIELD 500 BULLET ELECTRA by ROYAL MCQUEEN

SUPER NAAG

Sapete cos’è il naag? E’ il cobra indiano. E sapete quale è la moto costruita in serie senza interruzioni per più tempo in tutto il mondo? La Sporty? No, lei si ferma a 57 primavere. La più longeva è anch’essa indiana e risponde al nome di Royal Enfield Bullett, prodotta senza modificare nulla se si eccettua qualche aggiornamento strutturale del telaio e le modifiche necessarie a rientrare nelle norme anti inquinamento (leggi iniezione elettronica). Per il resto è sempre lei da sessant’anni a questa parte, immutata ed immutabile e basica al punto giusto per creare special che pur mantenendone la classicità e la purezza del modello originario ne diversificano l’aspetto e le possibilità di utilizzo. Da questa premessa e dall’estro di Andrea Fontana (detto “il capitano” per i suoi trascorsi in marina) nasce la Super Naag approntata da Royal McQueen la prima concessionaria monomarca italiana del marchio indiano aperta a Bologna da Andrea nel 2007. Il capitano è un tipo particolare; suole dire che “una volta, se avevi i tacchi, non ti guardavano male: eri da cross”  indicando con la parola “tacchi” i tasselli degli pneumatici da fuoristrada. Ecco un’altra particolarità di Andrea: per lui non esistono le regolarità, le enduro, le off road ma solo le  cross, un nome che racchiude tutte le categorie. Ecco quindi che Super Naag deve essere considerato modo d’intendere la moto, più che una sigla, per indicare la special basata sulla Bullet 500 Electra; uno stile da cross ispirato alle KTM GS, alle BSA Victor ed alle Matchless G3AS. Ed in fondo per stravolgere una Bullet e farla diventare una moto da cross basta poco. Un serbatoio in alluminio (ma se lo sceglierete in vetroresina vi costerà un pò meno), tabelle porta numero laterali e parafanghi alti anch’essi in alluminio, fanali CEV montati su supporti di gomma ed uno scarico Megaphone in acciaio con un giro collettore basso. E si perché questa Super Naag potrà andare dappertutto, la chiameranno moto da cross ma è fatta per viaggiare anche in due, quindi scarico basso per non arrostire i polpacci della compagna. E se siete da soli potrete comunque montare due borse di pelle ai lati e via dove pare a voi. Si gira facile per i borghi cittadini lastricati con il pavè come tra le curve delle strade di montagna grazie al manubrio largo Tommaselli ed agli pneumatici poco tassellati (direbbe Andrea senza tacchi). Con una sensibile riduzione di peso rispetto al modello originale (circa il 25 per cento) i 27 cavalli della Bullet si faranno apprezzare senza generare quella spasmodica fretta che ci attanaglia quotidianamente. Ecco, la Super Naag è l’elogio della lentezza intesa come possibilità di godere di ciò che ci circonda e di noi stessi, rallentati, in souplesse su qualunque tipo di terreno, divertendoci su un mezzo con sessant’anni sulle spalle, un solo freno a disco e meno di trenta cavalli sotto il sedere e con grafiche da paura. Perché in fondo abbiamo corso per troppo tempo e forse, ora è giunto il momento di prenderci una pausa e rallentare. 















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