mercoledì 8 luglio 2015

Madison e molto square

#UFO N.8 by ENZO BOLLANI
(dacci oggi il nostro avvistamento quotidiano)

Finivano gli anni '80, e di conseguenza iniziavano gli anni '90. Ma intanto erano ancora anni '80 ed era giusto goderseli fino alla fine, o almeno fino all'inizio della guerra del Golfo. Golfo o non Golfo, la Golf di seconda generazione è giunta persino a lambire e superare la soglia di Mani Pulite, di quel tragico 1992 che persino la Regina Elisabetta ha definito come annus horribilis (ma più per motivi legati a Diana, da non confondersi con la Dyane). Questa Madison, un po' tanto sporca ma non così malconcia, è apparsa come solo un UFO sa fare: in orari notturni, in quel di Cascia 6. Ma non é sparita, a differenza degli UFO del Conero, perché evidentemente aspetta qualcuno, magari me. O qualcuno che la porti all'autolavaggio, per far risplendere ancora le magnifiche e spallineggianti decalcomanie che indicano che è proprio una Madison, così Madison che più Madison non si può. A incorniciare il capolavoro, i cerchi a raggi BBS e le appendici aerodinamiche specifiche, unite ai passaruota in materiale plastico nero, retaggio anche della terza serie. L'esemplare in questione é stato immatricolato nel giugno 1990, quando nei saloni Volkswagen furoreggiava il restyling introdotto nel settembre 1989, quello della arcinota campagna "Motus Symbol". Un fine carriera da grande star, nel palcoscenico delle vendite europee, per la seconda serie che, unitamente alla quarta e alla settima, é quella che preferisco. Forse anche perché, di seconde serie, ne ho avute 3. E oggi ne salverei 100.



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